Il cloud del lavoro - 2023
Il Mercato del Lavoro nel 2022 in 10 numeri - I numeri del lavoro flessibile. La Somministrazione in Italia.
Analisi social del Mercato del lavoro in Italia: Macro trend - Aprile 2023
Analisi social del Mercato del lavoro in Italia - Volume dei contenuti online per tema chiave
• Social Engagement e sentiment dei temi chiave sul Mercato del Lavoro
• Articoli e contenuti editoriali on line a più alto impatto social (engagement)
Scenari Previsionali Sull’andamento Dell’occupazione In Relazione Alla Crisi Energetica In Corso - 2022
Analisi di scenario sugli effetti dei rincari energetici per l’occupazione ed in particolare nei settori più esposti al caro energia partendo dal puntuale elenco dei sub-settori (Classi 4° Digit) manifatturieri energivori (e quindi più esposti alla perdita di competitività) compilato dalla Commissione Europea e riportato nella Comunicazione “Disciplina in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell'ambiente e dell'energia 2022 (2022/C 80/01)”
Il cloud del lavoro - 2022
Il lavoro nel 2021 in dieci numeri. Il lavoro nel 2022 in dieci stime
I mercati transizionali del lavoro: alcuni dati quantitativi
Scenari previsionali sull’andamento dell’occupazione in relazione alla crisi energetica in corso - 2022
La digitalizzazione dei Servizi per il lavoro - 2021
L’accelerazione della trasformazione digitale nell’area dei servizi per il lavoro dovuta alla pandemia, ha dimostrato che i servizi digitali e lo smart working non sono un surrogato, ma un’alternativa (a determinate condizioni) economica ed efficace.
Il Mercato del lavoro Italiano prima della grande crisi Covid 19 Giugno 2020
L’andamento della domanda di occupazione sia in termini di volumi sia rispetto ai profili professionali impiegati in Italia ha sempre seguito le dinamiche degli andamenti settoriali. Le trasformazioni di lungo corso legate ai processi di terziarizzazione dell’economia nel solo periodo dal 2011 al 2019 hanno portato ad un aumento delle professioni intellettuali (+576 mila) e ad una crescita delle professioni svolte nelle attività commerciali (+523 mila) a scapito delle figure artigiane ed operaie ancorché specializzate e qualificate (-599 mila) mentre, sia pure in misura più contenuta in valore assoluto si è registrata anche una crescita della domanda di personale non qualificato.
Non è possibile a livello nazionale identificare una unica tendenza prevalente del mercato del lavoro nel decennio che si è chiuso anticipatamente a Marzo 2020. Se è vero, infatti, che sono aumentate le componenti della forza lavoro collocate ai due poli del continuum lavori dequalificati/qualificati è anche vero che come evidenziato dai dati non si è assistito ad un ridimensionamento dei profili intermedi nel solco di un pieno processo di polarizzazione. Sembra piuttosto che sia avvenuta una ricomposizione delle professioni di mezzo che seguendo le dinamiche di terziarizzazione ha portato ad una crescita dei profili del commercio e del delivery come pure dei servizi alla persona e contemporaneamente ad un calo delle professioni intermedie del sapere operaio e artigiano.
Rischio collasso per il mercato del lavoro Italiano - crisi covid
Da Febbraio a Maggio 2020 l'occupazione italiana è scesa di 538 mila occupati con una diminuzione pari al -2,3%. La maggior parte del calo è attribuito alla componente a tempo determinato che ha subìto da Febbraio una riduzione di 378 mila addetti equivalente al -13,0%. Si tratta di lavoratori i cui contratti a termine sono scaduti prima della vigenza degli ammortizzatori sociali o che hanno perso occasioni di contratti per il calo della domanda legata alle dinamiche del lockdown e poi della crisi che il fermo stesso della società e dell’economia hanno innescato.
Infermieri in Italia - 2020
In Italia il numero di Infermieri occupati a tempo pieno nel 2020 era pari a circa 360 mila unità (al netto degli operatori socio sanitari di supporto che possono al più coadiuvare gli infermieri) con un dato che sebbene in crescita è ancora tra i più bassi rispetto alla popolazione residente (6,0 x mille) ben al di sotto della media Ue (8,2 x mille – calcolata nel 2018) ed anche di quella dei paesi Ocse (8,8 x mille).
Primi dati sul Reddito di Cittadinanza -2020
Sulla base dei dati dell’Osservatorio sul Reddito di Cittadinanza dell’INPS, aggiornati al 7 Gennaio 2020, le domande di Reddito e Pensione di Cittadinanza pervenute all’ente previdenziale stesso sono state 1.641.969, di cui 1.153.906 sono state accolte, 87.649 risultavano in lavorazione mentre 456.636 sono state respinte o cancellate.